Love is freedom; video contro omofobia, Associazione nazionale videomaker

#Loveisfreedom, vince l’amore contro l’omofobia. Primo premio per i ragazzi del Rossellini


Primo premio per la migliore sceneggiatura: il video contro l’omofobia, “Love is freedom”, realizzato con i ragazzi dell’Istituto per la Cinematografia e la Televisione Roberto Rossellini, si è aggiudicato questo importante riconoscimento nella cornice istituzionale di Palazzo Chigi. Alla presenza del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti sono stati presentati i 5 lavori finalisti, tutti prodotti dagli studenti di alcune scuole del territorio.

Proprio per sensibilizzare i ragazzi verso un tema importante come appunto la lotta all’omofobia è nato questo progetto che rientra all’interno del Laboratorio Rainbow, realizzato da Gay Center con il contributo della Regione Lazio, attivo ormai da anni nella promozione di azioni formative e di sensibilizzazione, rivolte a studenti e docenti. L’Associazione nazionale dei videomaker e filmaker italiani ha preso parte all’iniziativa fornendo ai ragazzi un contributo sostanzioso nella realizzazione dei loro video. In particolare il Segretario Generale Lucia Pappalardo e il  Presidente Enrico Farro,  si sono confrontati con gli studenti di tre istituti scolastici prendendo parte anche all’ideazione della sceneggiatura. Quest’anno li ha affiancati in aula il giovane Lorenzo Pierno, uscito fuori a sua volta dal primo Corso ufficiale dell’Associazione Filmaker che si è svolto nella sede di Via Zabaglia del Gay Center.

“Love is freedom” è stato girato in un solo giorno, durante le ore di didattica. La scelta dello stile di narrazione, quasi si volesse ripercorrere un fotoromanzo anticato, non è casuale ed è da ricollegare al senso di una situazione che è da sempre esistita, ma di cui forse solo negli ultimi tempi si acquisisce maggiore consapevolezza (per ultimo l’approvazione della legge sulle unioni civili). Bellissimo infine il gioco di contrasti di bianchi e neri che si staglia, quasi come in una pellicola di altri tempi, contro un arcobaleno di colori, un magico “rainbow of life“.