Gap&Ciak, il cinema che sconfigge le diseguaglianze di genere


“È ampiamente dimostrato che il modo in cui descriviamo le cose (e le persone) influenza il modo in cui quelle cose (e persone) possono essere percepite, ricordate, o pensate” (Darley, Glucksberg e Kinchla , 2005, “Fondamenti di Psicologia”). 

L’88% dei film a finanziamento pubblico italiano sono diretti da uomini. Solo nel 12% dei casi si registra una regia femminile. Il 79% dei film prodotti dalla Rai è stato diretto da uomini. Sono quindi solo il 21% i film prodotti dalla Rai con una regista. Il 90.8% dei film che arrivano alle sale cinematografiche è diretto da uomini.Meno del 10% (9,2%) sono i film diretti da donne che arrivano nelle sale cinematografiche.

Sono questi solo alcuni dei dati che verranno presentati mercoledì 23 novembre al 34° Torino Film Festival. Gap&Ciak. Gap&Ciak è il primo rapporto DEA – Donne e Audiovisivo, realizza da IRPPS – CNR, con il sostegno di SIAE.

Il progetto affronta il tema delle donne nel settore audiovisivo con l’obiettivo di raggiungere la reale parità in un’industria che ha importanza strategica nella formazione (ma anche eliminazione) degli stereotipi di genere. Sinché l’industria cinematografica continuerà a offrire narrazioni e rappresentazioni del mondo da un punto di vista essenzialmente maschile, resteremo una società maschilista e patriarcale. Basti pensare che l’Italia è al 127 posto (su 144) per quanto riguarda la parità di trattamento economico nel mondo del lavoro, secondo il Global Gender Gap report 2016.